Non ho trovato un titolo, ve tocca aprire il link e leggere :D

 



Ma davvero pensate che ciò che si scrive sui social corrisponda alla vita di una persona?

Senza cadere nella generalizzazione, perchè fondamentalmente non me ne frega un cazzo, vi porterò me come esempio.

La maggior parte dei miei contatti sul mio profilo privato crede che io condivida completamente la mia vita, ciò che mi succede, insomma le mie cose più intime.

Ve dò na notizia: non è così.

Sono una blogger, ho un blog di viaggi ed eventi dal 2016, e la scrittura, i libri e i film sono le mie passioni, oltre ai viaggi, obviously.

Fatta questa premessa, oggi per l'ennesima volta, il fantasma tipo aggrappato al mio profilo che tutto legge e tutto sa, ma fa finta che io non esista, mi incontra per strada e: "Oh certo che di te si sa tutto, sai ti seguo sempre!"

Vedi esimia testa de cazzo, io semplicemente amo scrivere, ma nella maggior parte dei casi, ciò che scrivo non corrisponde propriamente alla mia vita personale.

Ho mai postato foto con un mio flirt, relazione, fidanzato, trombamico?

Eppure ho avuto una relazione per un anno e mezzo conclusasi a fine agosto. Ma nessuno ne sapeva nulla, nessuno sapeva il nome di questa persona, se non le persone a me più vicine. E l'unica ad averlo mai visto, è stata mia figlia (ah beh, anche qualche vicino di casa che ci vedeva scendere insieme al mattino).

E poi ci sono quelli che si sentono tirati in causa dai tuoi post. State sereni non vi reputo così importanti, e semmai avessi qualcosa da dirvi, ve lo direi guardandovi negli occhi!

Vedete cari socialdisagiati io vi faccio vedere SOLO le cazzate. Le cose serie, importanti, me le tengo strette, chiuse a chiave nel mio cuore.

I social servono a condividere pensieri e non a fare la vecchietta pettegola dietro la tapparella. Ma capisco che per condividere un pensiero è necessario riuscire a partorirne uno che non sia rubato da Charles Bukowski. Quindi vi comprendo, siete esseri semplici e l'unica cosa che siete in grado di fare è spiare il prossimo.

Adesso uscirà fuori uno o più fenomeni che esordiranno così: "Ma che ti frega? Non dare spiegazioni!"

Vi rispondo con una frase di Matteo Bussola: "Mi frega perchè faccio fatica a sopportare i moralismi un tanto al chilo e, soprattutto, chi è vittima del riflesso pavloviano di voler immediatamente sporcare qualcosa di bello, e viene a fare la sua pisciatina qui. Una volta ammetto che ero più resistente, ora invece mi intristisco subito. Sarà l'età."



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